Lettera aperta a Giovanni Orlandi,
morto al fronte sull'Altopiano di Asiago il 23/12/1917 insieme
a tanti altri giovani per fermare l'invasore straniero e proteggere la nostra
libertà.
Caro nonno vediamo tutti i giorni bambini che
continuano ad annegare e morire cercando di scappare alla guerra.
Ci dicono che mangiare carne insaccata è
mortale mentre stiamo bombardando il medio-oriente pensando così di fermare la
guerra di cui sopra.
Ci informano che adesso siamo autorizzati a
mangiare gli insetti e contemporaneamente ragazzi cresciuti in Europa
sterminano dei loro coetanei e si suicidano in nome di un fanatismo che
probabilmente nasconde interessi economici.
Nonno mi dirai che l'unica differenza con i
tuoi tempi è che Voi crepavate anche per la fame e forse nel freddo delle
trincee mangiavate anche di peggio che gli insetti e che l'uomo non ha mai
imparato nulla dalla storia e probabilmente mai lo farà.
Che tristezza il genere umano!
Comunque grazie per averci donato una
possibilità per un futuro sacrificando la tua vita.