martedì 18 agosto 2015

La Strana Idea del Benessere degli Animali

Ancora un dialogo tra Gianni l'allevatore ed il suo maiale maschio (verro) sui massimi sistemi che governano la vita di uomini e animali.

Mentre sfoglio il giornale Klinton sbotta dicendo:
“Certo che voi umani siete ben strani”.
GIANNI: “Perché?”
KLINTON: “Il giornale dice che sui treni sempre in ritardo i pendolari , che pagano il biglietto, devono stare quasi sempre in piedi per ore, senza aria condizionata o riscaldamento e ieri due donne incinte sono state male e hanno dovuto ricoverarle”.
GIANNI: “E allora?”
KLINTON: “Ma scusa non ti ricordi che ieri hai avuto il controllo dell'Asl per il benessere animale?”
GIANNI: “Quindi?”
KLINTON: “Scusa, ma quando hanno misurato lo spazio a disposizione delle scrofe gravide non ti hanno ricordato che in caso di misura inferiore ai 2,25 mq per animale scattava il blocco dell'allevamento, una sanzione amministrativa, blocco di eventuali contributi per la politica comunitaria e processo penale per maltrattamenti?”
GIANNI: “Sì, lo ricordo, ma era tutto a posto”.
KLINTON: “E quando ti hanno chiesto di vedere i giochi anti stress per gli animali? Glieli ho fatti

vedere, erano in plastica indistruttibile o in legno, sostanza naturale. Ma quando ti hanno chiesto di che tipo di legno erano, perché se morsicandolo si fosse scheggiato avrebbero potuto ferirsi alle gengive?”
GIANNI: “Gli ho risposto che era legno sufficientemente duro e non trattato”.
KLINTON: “Cavolo ma non ti arrabbi mai?”
GIANNI: “Perché scusa era tutto a posto”.
KLINTON: “Tutto a posto? Ma come può considerarsi civile una società i cui membri si preoccupano più per gli animali che per i propri simili? Guarda che io sono un maiale e le leggi per il benessere animale sono giuste e vanno rispettate ma il buon senso voi l'avete dimenticato in qualche ripostiglio. Ti ricordo che c'è gente che non ha una casa, non ha da mangiare e poi ... i giochi... quanti bambini al mondo non hanno giochi e non sanno neanche cosa sono? C'è qualche cosa che non va vecchio amico Gianni, dai retta a un vecchio porco”.

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