sabato 9 aprile 2016

La Contessa e i Topi Milanesi

- Ciao Klinton come va? Che cosa stai leggendo?
- Ciao Flin, bene grazie e tu? Sto leggendo il Corrierone con le lettere a questa giornalista, tale Isabella Rossi Fedrigotti che dà una risposta interessante ad una lettrice.

- Guarda che questa Signora è una famosa scrittrice e giornalista ed è anche comproprietaria di una pregiata casa vinicola ereditata del padre, il famoso Conte Federico Bossi Fedrigotti. Comunque spiegami meglio Klinton per cortesia.
- La lettrice scrive una lettera di protesta alla giornalista per il problema dell’invasione di topi ai Giardinetti Indro Montanelli di Milano, sai dove sono tu che sei milanese di nascita?

Noto una certa irriverenza nel dire milanese di nascita, comunque certo che so dove sono, sono in pieno centro e si chiamavano Giardinetti di via Palestro una volta e al loro interno sono ospitati il Museo di Storia Naturale, il Planetario e una volta anche lo zoo; mi ci portava sempre mio padre la domenica perché c’era una fontana molto grande dove si potevano far
navigare i modellini di navi; comunque…

- Cosa Le risponde la giornalista?
- Le dice che si ricorda anche lei la presenza di grossi topi quando portava i suoi bambini a fare delle passeggiate e che un tempo venivano scambiati per scoiattoli.
- Si va bene, ma ammesso che sia di sua pertinenza cosa suggerisce di fare.
- Ma sai, visto che secondo Lei le esche rodenticide sono pericolose per i cani e i bambini, invita tutti i cittadini milanesi proprietari di cani di grossa taglia a passeggiare a tutte le ore del giorno e della notte nel parco per allontanare i topi.
- Cani di grossa taglia? Ma stai scherzando vero.
- No no, è proprio quello che ha scritto.
- Klinton ma tu che conosci bene la nostra dura lotta ai roditori negli allevamenti, cosa ne pensi di questa soluzione?
- Beh secondo me Lei ha interpretato a modo suo “Alla fiera dell’est” di Branduardi, però Ti vedo un po' scettico.
- Forse perché sono obbligato da anni ad una convivenza con questa specie animale negli allevamenti che conduco e dove le Autorità Sanitarie che controllano gli accreditamenti per alcune malattie verificano semestralmente il protocollo di derattizzazione con le quantità di veleni acquistati ed il sistema di distribuzione degli stessi in modo da evitare il contatto con gli animali allevati e mi sembra strano che nella “ricca” Milano non si riesca a far nulla per combatterli? Ma dai non scherziamo!
- Flinstone, sai però che se ha ragione Lei per il problema delle nutrie che ci stanno bucando tutti gli argini e mangiando i prodotti coltivati si potrebbe risolvere velocemente?
- Con i cani? Ma le nutrie non hanno paura dei cani.
- Ma no stupido, se la teoria è quella devi prendere un predatore di dimensioni più grandi, non so un leone per esempio.
- Quindi secondo Te e la nostra giornalista gli agricoltori dovrebbero passeggiare sugli argini con dei leoni al guinzaglio?
- Ma no, anche un ghepardo, una pantera, una tigre potrebbero andare bene.
- Klinton ma vaff……. Adesso vado a lavorare e smetti di leggere i giornali che scrivono solo cazzate.
- Ciao Flin, buon lavoro.

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