lunedì 20 giugno 2016

L'Ultimo dei Porcari (seconda parte)

-Vede, il signor Flinstone faceva questo mestiere con passione e noi, consapevoli del nostro ruolo, gli volevamo molto bene perché ci trattava con rispetto e non ci faceva mancare mai nulla, e guai se qualcuno dei suoi dipendenti ci maltrattava.
-Scusi signor Klinton cosa intende con consapevoli del vostro ruolo?
-E’filosofia suina signorina, gli umani non la possono capire perché pensano di essere immortali e che tutto giri intorno a loro; comunque significa che tutti dobbiamo morire prima o poi e ognuno ha un ruolo in questo mondo e che bisogna svolgerlo al meglio e senza soffrire.
-Mi sta dicendo che siete contenti di finire trasformati in prosciutti e culatelli?
 -E’la fine gloriosa che ci aspettiamo ed è un onore poter far parte di queste eccellenze gastronomiche.
 -Mi sembrano un po' i discorsi invasati dei kamikaze ….
-No signorina, mi perdoni, noi non siamo come Voi umani che fate del male ai vostri simili, noi non facciamo del male a nessuno.
-Ha ragione, mi scusi, ma continuiamo con il signor Flinstone, perché l’ha chiamato l’ultimo dei porcari?
-Perché è stato l’ultimo uomo ad allevare maiali, gli altri li hanno obbligati a smettere negli anni scorsi e Lui, dopo aver tenuto duro sino ad oggi con molte peripezie, non ce l’ha più fatta.
-Mi scusi ma chi li ha obbligati?
-Ma questa dittatura travestita da democrazia salutista, che continua a promulgare leggi restrittive per gli allevatori e bombarda la popolazione con notizie allarmistiche sulla salute.
-Mi faccia un esempio signor Klinton, e cerchi di spiegarsi meglio.
-Guardi da poco è rimbalzata una vecchia notizia che afferma che l’utilizzo continuato nell’alimentazione di carni insaccate può essere pericoloso per la salute; questo si sapeva già ma la notizia data in quei termini ha fatto crollare il prezzo dei maiali mandando sul lastrico molte aziende agricole.
-Mi scusi ma se è vero…
-Certo che è vero, vero come dire che bere cinque litri di acqua al giorno può portare alla morte: chi lo farebbe?
-Ha ragione, non l’avevo mai vista sotto quest’ottica.
-E poi scusi, la vostra popolazione nel dopoguerra mangiava polenta e polenta e viveva in media 50 anni mentre oggi, con tutta questa alimentazione “sbagliata”, arriva agli 80, vede che credete di essere immortali?
-Si ha ragione, ma il discorso che ha fatto oggi?
-Era un discorso d’addio, da oggi ce ne dobbiamo andare via dalla cascina con i camion che ha visto fuori, e così le nostre certezze sono venute meno perché questo era un paradiso felice per noi.
-Ma dove andrete e cosa farete da oggi?
-Per me non c’è problema perché sono molto vecchio e mi hanno dato il permesso di rimanere ancora qualche mese, molti migreranno dai loro parenti in stati dove non esiste questa dittatura e dove noi maiali siamo ancora allevati e valorizzati, e gli altri purtroppo si accamperanno lungo le rive dei fossi cercando di sbarcare il lunario come potranno. Prevedo che questi ultimi finiranno purtroppo come le Nutrie, un'altra specie “liberata” dagli umani che oggi viene trucidata spiaccicandola sulle strade.
 -Ma si sta parlando di una diaspora vera e propria signor Klinton.
-Beh mi sembra una parola troppo importante per dei maiali, comunque è dura sapere che chi ci ha tolto la casa pensando di farci del bene non si sia preoccupato di fornirci un destino meno crudele dell’asfalto della strada.
-Scusi prima ha detto che le hanno dato il permesso di rimanere per qualche mese, ma chi?
-La multinazionale che ha sequestrato la cascina e la trasformerà in un Resort Salutistico Tisanoreico Purgante a sei stelle.
-Chissà che allegria!
-Vedo Dottssa Socc’mel che non Le manca l’ironia, mi fa piacere.
-Si, mi scusi la battuta, ma adesso mi racconti gli ultimi momenti del signor Flinstone.
(Continua...)

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